VARVAGLIONE VIGNE & VINI SRL
Ecoimpianti Sud – water treatment solutions. Your water our care
LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE A SERVIZIO DELLO STABILIMENTO “VARVAGLIONE VIGNE & VINI S.R.L.”
LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE A SERVIZIO DELLO STABILIMENTO “VARVAGLIONE VIGNE & VINI S.R.L.”
BACKGROUND
L’azienda Varvaglione lavora nel settore del vino dal 1921, da tre generazioni, ed è una delle realtà emergenti nel panorama del vino pugliese. Varvaglione 1921 è una azienda vinicola in continua evoluzione, la quale in passato si è aperta al pubblico con la vendita di vino sfuso. Oggi, il marchio Varvaglione 1921 è riconosciuto nel mercato nazionale e in quello internazionale ed è supportato da una prestigiosa lista di vini che hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.
TIPO IMPIANTO
IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE DI POZZO AD OSMOSI INVERSA
LOCALITA’
Leporano (TA)
OBIETTIVO
Acqua potabile per l’industria vinicola: trattamenti necessari per un vino di qualità, allo scopo di ottimizzare la gestione, ridurre i costi e in generale per diminuire l’impatto ambientale.
POTENZIALITA’
120 mc/g
ANNO
2020-2021
1. Dati di progetto:
Portata acqua potabile prodotta
15 mc/h (9 mc/h acqua osmotizzata 60% + 6 mc/h acqua filtrata e declorata 40%)
Parametri chimico-fisici
Acqua greggia
Rif. Analisi campione acqua di pozzo effettuata presso il Ns. Laboratorio
pH
6,58
Durezza
47,2 °F
Cloruri
350,76 mg/l
2. Descrizione del processo:
L’acqua da trattare verrà accumulata entro un serbatoio/vasca all’interno della quale verrà effettuata una disinfezione mediante ipoclorito di sodio per l’abbattimento della carica microbiologica e la ossidazione delle sostanze ossidabili. Un gruppo di pressurizzazione riprenderà l’acqua nella vasca e la invierà ad una batteria di filtra a quarzite di tipo automatico. La batteria sarà composta da due filtri da installare in parallelo. Successivamente l’acqua verrà invitata alla declorazione per la rimozione del cloro precedentemente immesso e per la rimozione delle sostanze organiche. L’acqua così filtrata e declorata verrà inviata al processo successivo di osmosi inversa. Il processo ad osmosi consente la riduzione di tutti i sali presenti in acqua con particolare riferimento a nitrati, cloruri, solfati e durezza. L’impianto ad osmosi inversa sarà completo di adeguato pretrattamento composto da dosaggio antiscalant e microfiltrazione con grado di 5 micron; ambedue questi componenti dovranno essere inseriti internamente allo skid dell’osmosi. Per ridurre la taglia dell’impianto ad osmosi ed evitare la rimozione completa dei sali si prevede la miscelazione di una quota parte di acqua osmotizzata con acqua filtrata e declorata in percentuali note e comunque regolabile secondo necessità. In tal modo si potrà ottenere acqua potabile di buona qualità. L’acqua così prodotta verrà accumulata in una vasca e da li ripressurizzata verso l’utenza. In uscita alla vasca verrà previsto un sistema di debatterizzazione a raggi ultravioletti L’impianto di potabilizzazione in oggetto sarà in grado di garantire un effluente in norma con il D. Lgs. n. 31 del 02/02/2001 che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano.
3. Schema di flusso:
4. Documentazione fotografica: